TAOTOR / TEATRO - MITO - ARCHEOLOGIA

Taotor è il titolo dell’articolato progetto triennale finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’Avviso pubblico per lo Spettacolo e le Attività culturali FSC 2014-2020 – Patto per la Puglia promosso da Astragali in collaborazione con Ar.Va, Theutra e il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento. Taotor (Andirabas) fa riferimento all’unico Dio messapico che si conosce grazie alle iscrizioni trovate all’interno della Grotta della Poesia di Roca. Teatro, mito e archeologia è il filo conduttore degli spettacoli che saranno messi in scena in alcuni luoghi simbolo della “mitologia” nel Salento. Nell’Eneide il poeta Virgilio colloca l’approdo di Enea in Italia a Castrum Minervae. Il porto stando alla sua descrizione era dominato da un alto promontorio alla sommità del quale si ergeva il maestoso tempio consacrato alla dea Minerva.
Gli scavi eseguiti gli ultimi anni sull’acropoli di Castro, hanno portato alla luce i poderosi resti di un tempio dorico in cui si venerava Atena. Questa eccezionale scoperta, conferma il centro salentino come la mitica Castrum Minervae, approdo di Enea. La fondazione di Rudiae, invece, precede quella di Roma, come scrisse il suo più illustre figlio, Quinto Ennio negli Annales: “Nos sumus Romani qui fuimus ante Rudini”.

La distilleria di San Cesario consentirà di allargare il discorso dall’archeologia all’archeologia industriale. Le Cesine, il parco di Rauccio, Torre Veneri, la Grotta della Zinzulusa consentiranno attraversamenti naturalistici nei quali il lavoro teatrale site specific trae grande forza e vitalità. Un altro aspetto è l’internazionalizzazione con spettacoli e summer school di artisti e compagnie straniere e produzioni di Astragali proposte all’estero.

Taotor rientra nelle iniziative dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018